Giovedì 31 ottobre anche noi alla Scotta abbiamo festeggiato Halloween, festa che pur non essendo cristiana è diventata un’usanza anche nei nostri paesi.
Quest’anno le nostre educatrici ci hanno accolto travestite da streghe e nel pomeriggio abbiamo fatto una festa con i nostri amici giocolieri Luca e Susy.
Abbiamo allestito il salone con un po’ di addobbi, la stanza era tutta buia, perché abbiamo chiuso le ante e c’era però una luce azzurra un po’ speciale che faceva diventare le cose fosforescenti, comprese le nostre labbra.
Abbiamo fatto dei giochi mostruosi con hula-hoop, con i birilli, con le corde e abbiamo ballato.
Qualcuno ha avuto un po’ di paura, qualcuno si è un po’ spaventato, fatto sta che tutti ci siamo divertiti e alla fine ci siamo mangiati i biscotti del gruppo di pasticceria a tema Halloween.
Alla sera poi qualcuno ha festeggiato anche a casa propria: Alessio per esempio aveva preparato caramelle e dolcetti per i bambini che facevano "dolcetto o scherzetto" travestiti da mostri, vampiri e lupi mannari.
Anche a casa di Romina hanno suonato il campanello, ma i suo genitori non hanno aperto sentendo che in strada sparavano dei petardi.
In realtà in Italia la festa nazionale è il giorno successivo che è la festa di Ognissanti dove si va alla Santa Messa ed ai cimiteri a trovare i defunti a noi cari con tanti bei fiori.
Quasi tutti noi siamo andati a trovare i parenti ai cimiteri: i nonni, dei genitori zii o cugini. E’ una cosa che mette un po’ di tristezza ma è importante per non dimenticare chi è stato con noi.